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KITESURF

Kiteloose surfboard ONDA 5.8

La tavola da kitesurf direzionale by Max Galta

Kiteloose il brand

Chi come me è nel mondo del kitesurf da molti anni ha sicuramente sentito parlare di Max Galta e del suo marchio Kite Loose.  Per chi non lo conoscesse ancora lo invito a leggere la nostra intervista qui: kiteloose, Max Galta ci racconta il suo brand.

Ed è proprio dopo averlo conosciuto meglio proprio in occasione di quell'intervista, che ho deciso di farmi fare una tavola high performance da portare nel kite trip  a Barbados.

Come nasce una tavola kiteloose

Max ci ha spiegato che il primo passo è per lui conoscere la persona a cui sarà destinata la sua tavola e se possibile farci qualche bordo insieme.
Nel mio caso non abbiamo avuto occasione di uscire insieme, ma Max mi ha chiesto dei video per vedere quale fosse il mio stile dopodichè ci siamo fatti una lunga chiaccherata al telefono per capire cosa cercassi nella tavola (e per inciso era una tavola per onde di medie dimensioni che fosse divertente e girasse veloce)

La scelta è così caduta sul modello ONDA in misura 5'8''x18'' x2''.

Kiteloose ONDA caratteristiche

La ONDA è il modello performance di Kiteloose per il wave kitesurfing preferibilmente strapless a cui Max ha apportando delle modifiche per rendere lo shape più moderno ed in linea con le nuove tendenze. Così la maggior parte del volume si trova proprio sotto il piede anteriore mentre è diminuito sulla poppa, per acquisire velocità e maneggevolezza nei bottom turn e top turn.

Il rocker non è bello prununciato e questo ne fa anche una tavola boliniera. La ONDA ha un concavo singolo non tanto profondo e tre pinne (Thruster) con sistema Futures.

La vernicitura è anti scivolo su tutta la coperta della tavola.

Per avere una tavola ancora più leggera abbiamo evitato di far inserire i tasselli per le strap.

Per comodità e sotto consiglio di Max abbiamo deciso di mettere il pad sia davanti che dietro così da aumentare il comfort ed evitare l'uso di paraffina. I pads meritano un piccolo approfondimento: progettati da un italiano per il windsurf e ottimizzati anche per l'uso nel kitesurfing. Molto belli da vedere, morbidi quanto basta ma non eccessivamente, resistenti  e con un ottimo grip.
Nelle prime uscite bisogna ricordarsi di mettere un po' di paraffina sui pads perchè da nuovi risultato un po' scivolosi, ma basta qualche uscita per perdere questo difetto. 

In acqua

La prima cosa che colpisce della tavola è la sua leggerezza: anche con pads e pinne è  molto lontana dai pesi a cui ero abituato, ma nonostante questo è molto resistente e sembra anche duratura (certo questo aspetto sarà da rivalutare fra qualche altro mesetto!).

In circa 2 mesi di utilizzo ho avuto modo di provare la tavola con un'ampia gamma di condizioni: dal nostro libeccio che significa vento forte e mare incasinato alle condizioni del nostro ultimo kitetrip a Barbados che ci ha regalato bellissime sinistre over head con vento side off.

Le mie impressioni sono quelle di una tavola estremamente confortevole, stabile e molto fluida che ti conquista fin dal primo bordo, per la sua facilità di conduzione e per come riesce ad assorbire anche il chop più fastidioso. Sarà forse anche per merito dei pad, ma le ginocchia ringraziano davvero!

Ma veniamo al suo principale utilizzo: le onde.

La ONDA è una tavola che ama traiettorie pulite e precise. Le onde di Barbados morbide e lunghissime, con vento side off che liscia la parete, sono state un parco giochi ideale per questa tavola che in queste condizioni si esprime davvero al meglio.

Quando si tende ad essere un po' soprainvelati o quando la velocità aumenta perchè le onde spingono di più la ONDA si fa più tecnica. E' importante essere estremamente precisi nella preparazione della manovra per riuscire a chiudere bene la traiettoria.

La ONDA nonostante le premesse da tavola comoda e rilassante, ha un'animo bello radicale quando si tratta di fare sul serio e non è una tavola che ama perdonare gli errori, ma in compenso regala incredibili sensazioni ed una conduzione surf style. 
Con vento forte e onde sopra misura se si vuole essere radicale e fare un bello slash sul lip dobbiamo essere molto precisi nella preparazione della manovra per riuscire a chiudere bene o evitare un wipe out. 

La tavola è fluida e lavora perfettamente con vento non troppo forte o comunque in condizioni di non eccessiva soprainvelatura. Curve pulite e lisce, la Onda è sempre pronta a preparare una nuova manovra.

Non sono un esperto Freestyler strapless ma mi piace provare qualche trick ogni tanto. 
Saltare con questa tavola mi è risultato molto più semplice che con le altre tavole cui ero abituato. Sarà per la leggerezza, la tavola resta facilmente appiccicata ai piedi e spesso sono riuscito a chiudere bene qualche buon salto. Sarei molto curioso a questo punto di provare anche la versione compatta (NIRVANA) per vedere le differenze.

A chi la consiglio 

Credo che la ONDA sia una tavola che si adatta molto bene alla maggior parte dei rider intermedi ed esperti che cercano un surfino polivalente. In particolare consiglierei la ONDA ha chi cerca una tavola che gli permetta migliorare il proprio stile a costo di qualche caduta in più.

 

 

Pubblicato il 27 gennaio 2019 | Blog > Test: KITESURF

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