Kirra 31.5 specifiche
Lunghezza: 31.5”
Larghezza: 10”
Wheelbase: 17.7″ / 16.9"
Deck: 7 strati 100% Acero Canadese
Concavo: leggero con rocker solo sul tail
Trucks: Miller XRKP2 special system 356 da 160 mm (6.5″)
Cuscinetti: Abec 9
Ruote: Creek 70mm da 80a
Kirra 31.5 caratteristiche e conduzione
Il Kirra, come gli altri surfskate Miller, arriva ben confezionato. Ha una piccola fascetta di carta che ne spiega le caratteristiche ed altre etichette.
Ogni skate arriva con dei bushings di ricambio per i truck, più morbidi di quelli in dotazione e più avanti vedremo bene perchè.
Il Deck è realizzato con i classici 7 strati di acero. Notiamo con piacere che il legno utilizzato deriva da foreste certificate F.S.C. Il Grip dà l'impressione di essere di buona qualità. Sulla grafica lascio a voi il giudizio. A noi piace...
Al di là di questo quello che c'è da dire sul deck è che a vederlo e toccarlo con mano risulta imponente. Pur non essendo particolarmente lungo il deck è molto largo e quasi dritto da punta a coda. Per certi versi ci ha ricordato alcuni deck di smoothstar, come l'holy toledo ad esempio.
Il Truck è un sistema simil Cx che Miller chiama XRKP2 che sta per Xtreme Reverse King Pin.
Ad una prima occhiata risulta quasi identico al truck montato sui surfskate Long Island. In particolare, proprio come il truck di LI ha una baseplat con 4 fori che permettono di spostare di 1 cm ciascuno dei due truck (anteriore e posteriore) per un totale di 2 cm di differenza di wheelbase. Così è possibile stringere il wheelbase di quasi un pollice (da 17.7 a 16.9) e lo so che sembra un'inezia ma vi assicuro che la differenza si sente eccome!
E veniamo finalmente alla conduzione.
Iniziamo come sempre con il provare il kirra con il setting di fabbrica, così come arriva.
Appena saliti sul Kirra la sensazione è di un surfskate davvero molto facile, rassicurante, stabile... Il feeling non è morbidissimo ma bello fluido.
La larghezza si sente. Il deck sotto ai piedi offre un gran bell'appoggio e permette di spingere forte.
Il pumping risulta fluido ed è facile piegare e curvare e soprattutto restituisce una bella spinta che accelera progressivamente. Ma soprattutto la sensazione è di un surf skate stabile e rassicurante. Abbiamo anche approfittato di usarlo con la vela da wing e in velocità resta super controllabile.
Certo per noi che siamo leggeri in questa configurazione è fin troppo stabile... soprattutto se lo usi dopo aver usato uno yow.
Dopo averlo usato un po' così com'è cominciamo a fare qualche prova...allentiamo il truck, ingrassiamo un po' i bushing. Come sempre questa semplice operazione cambia lo skate rendendolo più morbido e fluido. Se non sai di cosa stiamo parlando ti consiglio di dare un'occhiata a questa guida su come migliorare il tuo surfskate.
A questo punto però siamo curiosi di fare altre prove e così sostituiamo i Bushing.
I bushing gialli montati di default sui trucks Miller sono degli 85A ed in realtà almeno che non cerchiate un feeling veramente molto soft sono adatti anche a persone abbastanza leggere. Comunque abbiamo a disposizione anche gli altri e così li sostituiamo con quelli arancioni extra soft che sono 78A e quindi mooolto morbidi.
Il surfskate così risulta molto più leggero sotto ai piedi e più morbido. Il Pumping è meno faticoso e lo skate incllina di più... sono gommini belli morbidi, adatti a chi è leggero, altrimenti è molto probabile il rischio di wheelbite. Gli arancioni sono adatti a chi non pesa non più di 65/70kg o a chi già abbastanza esperto cerca un feeling super morbido.
Già che ci siamo proviamo anche ad accorciare il passo. Con gommini morbidi e passo stretto il Kirra diventa uno skate molto più agile e reattivo, piuttosto diverso da prima.
Se con passo lungo e gommini gialli era più stabile e adatto a carvate un po' più ampie ed a percorrere lunghe distanze, adesso con passo un po' più corto e gommini morbidi è più divertente per provare cut backs ed allenarsi in piccoli spazi.
Ruote
Le ruote meritano una menzione particolare perchè ci sono piaciute molto. Si tratta delle Creek 70mm da 80a stone finish. Sono silenziose, morbide, molto piacevoli e con un buon grip. Su fondi sconnessi assorbono le vibrazioni ed in velocità hanno un'ottima tenuta.
Conclusioni e consiglio
Non avevamo mai avuto modo di provare un Miller fin'ora. Onestamente avevamo un po' di pregiudizi rispetto a questi surfskate perchè li reputavamo dei primi prezzi di qualità abbastanza approssimativa.
In realtà ci siamo dovuti ricredere ampiamente. I surfskate Miller si presentano bene e il feeling è molto piacevole. Molto divertente sia in flat che su rampe e park. La bellezza dei truck tipo CX è che sono estremamente facili da personalizzare nel feeling... un giro di chiave a stringere o allentare ed hai uno skate diverso sotto ai piedi. E questo in più ha la possibilità di personalizzare lo skate sia nel wheelbase che nei bushing.
Consigliati a chiunque sia alla ricerca di un surfskate facile, di qualità e che non ostacoli nella progressione ma permetta di fare veramente di tutto, dal warm up per il surf all'allenamento specifico in flat alle manovre in park, pump track e ovunque vi porti la vostra progressione.
Miller vs Carver vs Triton
Il truck Miller come abbiamo già detto assomiglia abbastanza al CX di Carver, seppure con alcune piccole differenze.
Osservandoli da vicino la prima cosa che salta all'occhio è che il Miller ha doppi fori sulla piastra, quelli che appunto permettono di spostarlo avanti e indiero. Certo non è così comodo smontare ogni volta gli attacchi per variare il wheelbase a seconda della giornata, però può essere comodo per personalizzare il feeling secondo i propri gusti e anche per adattarlo ai propri progressi.
Per quanto riguarda la rotazione il truck Cx (di triton e carver) ha un angolo di rotazione maggiore di qualche grado. Non si tratta di una differenza enorme... siamo sui 5 gradi circa.
La minor torsione viene compensata da Miller con bushing più morbidi. Gli standard bushing di Carver e Trinton sono 89A, quelli gialli di Miller 85A.