Da qualche settimana sono in possesso della IV versione del kaiman, sempre nella misura 12; inutile aggiungere altro in tema materiali a quanto rilevato nella precedente versione. Tessuto,e cuciture sono al top e quasi sovradimensionati per un utilizzo "normale"; posso aggiungere che la grafica è un pò vintage rispetto alle "scacchiere " precedenti; la sacca è del tutto simile a quelle da parapendio della casa, con persino una cinghia di ritenuta interna e anche la sacchetta dove contenere la vela è munita di tracolla per chi volesse alleggerire il peso da portare i spiaggia. Sempre presente la celebre "tool bag" con tutti i ricambi che si possono desiderare, kit riparazione, forbicine, cacciavite, ago e filo ecc. La barra, rispetto al 2010, ha mantenuto lo stesso grip corposo e ha ora la doppia cima di depower con annessa stopper ball e un ulteriore anello a metà cinghietto, nonchè dei corposi galleggianti alle estremità. Elementare il settaggio, con un unico aggancio per i 5 cavi e "anelli di scorrimento" ricavati dal pieno...insomma di tutto e di più. Inalterata la caratteristica del V cavo trimmabile con lo strozza scotte.
Pur essendo rimasto strasoddisfatto del 2010, da varie prove in vento rafficato con mia sorella, abbiamo rilevato un angolo di bolina più accentuato, ulteriore leggerezza alla barra, un pelino di reattività in più nel turning nonchè una implementata capacità di sopportare le raffiche...oggi a calambrone c'era il solito scirocco con 10 kn di escursione e la velona assorbiva tutto con nonchalance; superfluo aggiungere la confidenza che l'ala trasmette nell'utilizzo del surfino...provare per credere
Pubblicato il 22 dicembre 2010 | Blog > Test: KITESURF