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Aiuto mi hanno rotto la tavola in aereo

Come comportarsi in caso di danni all'attrezzatura da parte della compagnia aerea

Trasportare la propria attrezzatura sportiva da surf o kitesurf in aereo è spesso complicato e costoso, se poi arriva anche danneggiata è un'incubo!
Viaggiando in aereo con attrezzatura da kitesurf e in particolare con tavole twin tip, il rischio di inconvenienti in realtà è piuttosto basso, perchè le tavole twin tip sono solide e difficilmente si ammaccano per un colpetto. Tutt'altro discorso invece è quando viaggiamo con surfini da kitesurf, o peggio con tavole da surf. 

Le tavole da surf sono per loro natura estremamente delicate e gli addetti al carico e scarico delle nostre amate attrezzature non sempre brillano per delicatezza. Aggiungiamoci pure che spesso risparmiamo sull'imballaggio per restare nei limiti di peso stabiliti dalla compagnia aerea, ed ecco spiegato perchè fin troppo spesso le nostre tavole arrivano danneggiate.

Non so se a voi sia mai capitato di ricevere la propria attrezzatura sportiva danneggiata... a me purtroppo ultimamente è successo diverse volte, spesso anche con ryanair, per cui ormai ho una certa dimestichezza (purtroppo) con la questione. Naturalmente non è che ryan air sia più maldestra di altre compagnie, anche perchè il personale a terra è in comune fra i diversi vettori, semplicemente ultimamente ho volato più spesso con loro, per cui è ovvio che gli incidenti alla mia attrezzatura sportiva mi siano capitati più spesso volando con ryanair. Devo dire anzi a loro vantaggio che tutto sommato non ho mai avuto problemi ad ottenere il mio risarcimento, ed anzi per quanto mi riguarda non ho di che lamentarmi nei confronti di ryanair.  Ecco allora, sulla base delle mie ultime esperienze, una breve guida su come comportarsi in questi casi per ottenere il giusto risarcimento.

Il primo punto è ovviamente di prestare attenzione quando impacchettate la vostra attrezzatura sportiva, ma di questo argomento merita di essere approfondito a parte. 

Una volta arrivati in aereoporto, la vostra attrezzatura sportiva verrà consegnata allo sportello dei bagagli fuori misura e da lì sarete costretti a salutarla fino al momento del ritiro dopo l'atterraggio. 

Arrivati a destinazione, dopo aver recuperato la vostra attrezzatura sportiva, la prima cosa che vorreste fare è fiondarvi fuori dalle porte per raggiungere la tanto desiderata destinazione... ma dovete pazientare ancora 1 minuto.
Non avere fretta in questo momento può fare la differenza.

1) cosa fare, PRIMA di uscire dall'area recupero bagagli e quindi dall'area degli arrivi.

La prima cosa da fare, finchè siete ancora dentro l'aereoporto, è controllare com'è arrivata la vostra attrezzatura. So che non è comodo, perchè tutto è imballato alla perfezione e spesso questo significa rischiare di non riuscire a rinfilare tutto al posto giusto, ma purtroppo non ci sono alternative.

Prima di tutto verificate esternamente che la sacca sia intatta. Controllate che non ci siano scuciture, strappi delle maniglie, abrasioni di vario genere e che l'eventuale lucchetto sia intatto. Se ci sono vi dico subito che purtroppo non è sempre facile ottenere un risarcimento per i danni alla valigia, però quello può essere un campanello di allarme per eventuali danni al contenuto. 
Il secondo passo è quello di aprire la sacca dell'attrezzatura sportiva e controllare bene il contenuto. Verificate con cura che le vostre tavole siano intatte, che non ci siano botte, ammaccature ecc. In particolare controllate le parti più fragili e sottoposte a prendere colpi come la punta. Se sfortunatamente trovate la vostra tavola ammaccata, dirigetevi immediatamente al banco dei LOST and FOUND per sporgere la denuncia.
Al banco lost and found il personale dell'aereoporto redigerà la denuncia. Vi chiederanno di mostrare loro il danno e lo descriveranno minuziosamente. Assicuratevi che la denuncia venga compilata correttamente e dettagliatamente, perchè è sulla base di questa che riceverete il vostro indennizzo. Al termine della denuncia vi verrà assegnato un numero di pratica PIR (Rapporto Irregolarità Bagaglio) di 10 caratteri. Questo riferimento si trova in genere nella parte superiore del rapporto (es. STNFR12345).
Solo una volta che avete il vostro PIR in mano potete uscire dall'aereoporto.

 

2) cosa fare una volta arrivati a casa.

Dopo il vostro arrivo a casa, o nella destinazione della vostra vacanza, avrete qualche giorno per presentare la denuncia alla compagnia aerea allegando tutti i documenti richiesti.

Nel caso di Ryanair, per denunce di danneggiamento al bagaglio, avete 7 giorni di tempo per presentare la richiesta di risarcimento. Naturalmente compagnie aeree differenti possono avere tempistiche diverse, per cui è necessario informarsi bene. 

Quali documenti occorrono per presentare la richiesta di risarcimento?
Oltre al PIR ed ai documenti di viaggio, vi servirà lo scontrino o fattura di acquisto della tavola (o dell'attrezzatura danneggiata) e probabilmente delle foto del danno, quindi mi raccomando: prima fate le foto e POI fate riparare la tavola! Se siete impossibilitati a fornire immediatamente la fattura di acquisto, non disperate, potete integrare la vostra denuncia anche successivamente.
Generalmente in prima istanza questo è sufficiente.
Entro 15 giorni Ryanair risponde con una lettera in cui prende atto del danneggiamento e a questo punto vi chiederà di integrare la denuncia con le fatture della riparazione della tavola o dell'attrezzatura in genere e tutta la documentazione mancante che magari non avete inviato in prima. Solo nel caso in cui la tavola sia dichiarata irreparabile o che la riparazione sia antieconomica, vi verrà offerta una somma per risarcire il valore della tavola (che ovviamente terrà conto del fatto che è usata). Attenzione perchè non potete esser voi a dichiarare la tavola irreparabile ma la dichiarazione deve esser rilasciata dal produttore o da un rivenditore ufficiale. Affinchè la tavola da surf possa venire dichiarata irreparabile, i danni devono essere davvero notevoli e in genere vi saranno richieste delle foto a prova della dichiarazione. Più facile è che il negoziante dichiari la riparazione antieconomica. Vi ricordo a questo proposito che farà fede quanto dichiarato dal personale dell'aereoporto nella vostra denuncia... quindi se dichiarate che la tavola non è riparabile, il danno doveva essere ben visibile. Normalmente le ammaccature alla punta ed eventualmente qualche bozza in qua e là non rientrano in questa categoria. 

Allegate tutte le fatture del caso e le foto che documentano l'accaduto, in genere entro pochi giorni arriva un'email con la dichiarazione della compagnia sull'entità del risarcimento che vi viene riconosciuto (a me è SEMPRE stato riconosciuto l'ammontare completo delle fatture di riparazione). E in pochi giorni vi arriverà il bonifico direttamente sul conto corrente che avrete indicato.

Ecco qui il link alla pagina di Ryanair dove presentare la denuncia: https://baggageclaims.ryanair.com/?lg=IT

NOTA: nella mia esperienza ho constatato che sono completamente inutili quei servizi di impacchettamento bagagli con assicurazione extra che si trovano in ogni aereoporto.

Mi è capitato durante uno degli ultimi voli, al rientro da Fuerteventura, che al banco del check in non accettassero le mie tavole così come le avevo imballate. In effetti le avevo messe in due sacche separate, anzichè una unica..e lo so che non si fa!. Io avevo fatto così perchè la mia sacca grande era rotta e non avevo avuto il tempo di comprarne un'altra prima di partire. Al banco però sostenevano che le due sacche legate insieme potevano separarsi e se così fosse stato una sarebbe rimasta senza etichette e avrebbero potuto perderla. Per questo mi hanno dato 2 alternative: pagare per un'altra attrezzatura sportiva oppure farle imballare insieme col cellophan. La seconda era meno costosa e così ho optato per questa soluzione. Hanno impacchettato la mia valigia con un quintale di plastica, e ci hanno appiccicato un bel bollino. Neanche a farlo apposta, all'arrivo a Pisa il bagaglio sembrava passato sotto a un tir. Una volta aperto il pacco ho potuto constatare che tutto all'interno era rotto, o ammaccato per cui mi sono subito recata al Lost and Found per la denuncia di rito. Chiaccherando ho chiesto loro se fosse più conveniente fare la richiesta all'assicurazione che mi aveva impacchettato i bagagli o alla compagnia aerea e loro senza esitazione mi hanno consigliato di rivolgermi al vettore aereo. Il motivo è che queste compagnie che impacchettano i bagagli hanno numerazioni estere, a pagamento e procedure per la richiesta danni a dir poco farraginose. Per di più hanno condizioni tutt'altro che vantaggiose con massimali ridicoli... quindi valutate bene prima di affidarvi ad una di queste agenzie e comunque leggete sempre attentamente tutte le condizioni.

Pubblicato il 29 maggio 2018 | Blog > Viaggi: KITESURF | SURF | SUP

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