Nel nostro recente kite trip in Brasile abbiamo portato con noi letteralmente un carico di materiali, sfruttando al grammo tutta la franchigia bagaglio (oltre all'attrezzatura sportiva) che la TAP ci permetteva! Il nuovissimo Blade Trigger, arrivatoci appena una settimana prima della partenza e quindi ancora tutto da scorpire, non poteva che venire con noi.
Il trigger è una vela da kitesurf all-around, un kite ibrido tipologia SLE. La sua forma ricorda da vicino un C-tube, seppure la C non sia così chiusa. La vela è un 4 cavi brigliato con 3 Struts. Sistema OnePump, Strut e Leading Edge sottili per una migliore aereodinamicità e velocità, cavi da 20mt (+ prelinee e brigliatura). Il kite non ha molti settaggi con cui confondersi: semplicemente è possibile scegliere fra 2 nodi sulle back per avere più o meno potenza in funzione delle condizioni. La barra ha un'impugnatura ergonomica e morbida al tatto, confortevole anche dopo ore in acqua (come nella nostra vacanza in brasile). Il de-power è facilmente raggiungibile anche per persone non molto alte.
In aria il Blade Trigger è estremamente stabile, anche sotto raffica non si deforma e la sua struttura in aria resta sempre rigida. La pressione della barra è veramente leggera ma non inesistente, sufficiente per riuscire a non perdere la posizione della vela in andatura. Il Trigger 10mq è un kite molto veloce e reattivo per la sua misura.
Siamo rimasti molto colpiti dal wind-range della vela, non tanto nel suo limite basso, quanto nel limite superiore. Con poco vento infatti abbiamo potuto verificare che il kite tirava più o meno come la maggior parte degli altri 10mq presenti sullo spot, in compenso quando il vento rinforzava nel pomeriggio, difficilmente abbiamo sentito la necessità di tornare a riva e cambiare vela ma potevamo tranquillamente continuare a surfare anche strapless... almeno fino a quando non c'era abbastanza vento per montare le vele veramente piccole!
Nel freestyle il Blade Trigger è molto facile e incoraggiante, ma quando si tratta di invertire il suo lift esplosivo ti fa letteralmente volare in aria e la sua potenza si fa sentire tutta. Non si tratta però di una forza che "strappa", piuttosto è una potenza progressiva molto ben controllabile e che non spaventa anche nei kiteloop dove la vela gira molto stretta e veloce.
Ma è nel waveriding che abbiamo apprezzato tutte le caratteristiche del Trigger (e non solo perché preferiamo le uscite con il surfino...) Il trigger è un kite che eroga una potenza continua, progressiva senza strattoni o accelerazioni improvvise quando passa al centro della finestra e questo permette di rimanere sull'onda pur avendo l'ala sempre pronta in caso di necessità. Il suo buon angolo di bolina inoltre permette di risalire il vento agevolmente e sfruttare appieno anche le condizioni di vento leggero.
Il rilancio dall'acqua infine è veramente "auto" nel senso che basta aspettare e la vela si riposiziona subito pronta a partire.
Conclusioni
Il trigger è un kite per tutti perché ha le caratteristiche per adattarsi a tutti gli stili: facile, veloce, potente ma controllabile. In Brasile lo abbiamo fatto provare a molti e ciascuno ha usato la vela per fare quello che preferiva trovandosi subito a suo agio: mega saltoni old school con kiteloop, manovre in potenza o waveriding.