Ciao Luca, iniziamo facendo le presentazioni: vuoi parlarci un po' di te e del tuo ruolo in F.one?
Il mio ruolo in f.one è quello del rappresentante, ovvero il referente per tutti i negozi e scuole d’Italia. Poi in realtà essendo stato un atleta il mio ruolo è a metà tra il rappresentante davanti al pc ed il rider in spiaggia che fa anche i test day le fiere e riesce a consigliare al meglio i clienti.
Quando ti sei avvicinato al kite? Migliori successi?
Mi sono avvicinato al kite nel lontano 1999. Allora avevo 17 ma gia da tempo facevo windsurf e surf a buon livello.
I migliori successi sono quelli che mi hanno fatto divertire di più, ovvero i vari campionati di wave e inseguito di race e perché no ancora prima le varie kite mission fatte in giro per l’Italia.
F-one è il brand di Raphael Salles, waterman e pioniere del kitesurfing. Vuoi ripercorrere per noi brevemente la storia del brand, ricordandoci quali sono i prodotti che più hanno lasciato il segno?
Si esattamente Raph è uno che ha fatto la storia sia nel windsurf che nel kite. Un grande campione di windsurf che, quando ha iniziato a sviluparsi questo nuovo sport, era già pronto con l’azienda f.one che ricorda proprio il suo numero velico in ws.
I prodotti che più hanno lasciato il segno, e lo fanno tutt'ora, sono il Bandit e la Mitu, due must nel nostro settore. Due prodotti che quando li acquisti sai che non sbagli mai!
Qual'è stato il prodotto che ha avuto maggior successo o dei quali siete più orgogliosi? e perchè?
Il kite bandit è sicuramente il prodotto che più di tutti ha avuto successo tanto da essere il modello più venduto al mondo, siamo infatti arrivati alla dodicesima edizione e qualsiasi bandit compri dei 12 va comunque bene!
Ce n'è stato almeno uno che proprio non ti ha convinto?
No, davvero, un prodotto che non mi ha convinto non c’è ancora stato.
Come nascono le nuove vele e tavole F One? Dove vengono sviluppate, testate e dov'è la produzione?
In F-one c’è una gran organizzazione che riguarda i test e la ricerca e sviluppo,
L'azienda è organizzata in diversi settori (foil, twintip ,surf, kite , sup ecc) seguiti dagli ingegneri.
Per quanto riguarda le vele da kitesurf il grosso del lavoro lo fanno Raph e Mika Fernandez, tra Francia e Mauritius.
Le tavole invece vengono sviluppate più dai vari rider del settore: Mitu e Camille sviluppano i surf; Set, Liam e Paul si concentrano sulle twintip.
Le vele Diablo e l’Halo sono sviluppate da Robert e testate da Connor e Tituan.
Insomma abbiamo un team veramente organizzato, che non si ferma mai e testa materiali tutto l'anno.
Quali sono le novità più interessanti che vedremo in acqua nella prossima stagione??
Generalmente noi non siamo un brand che tende a stravolgere le cose quindi continueremo a fare i buoni prodotti che sino ad oggi abbiamo fatto e cercheremo di renderli ancora migliori per quello che è possibile. Sicuramente il focus al momento è nel mondo del foil dove noi siamo ben consolidati, con tanti ottimi prodotti presenti in catalogo.
Una delle novità più attese forse è il nuovo Halo. Un foil kite adatto a tutte le condizioni dal freeride allo snowkite.
Sembra che la leggerezza sia il nuovo trend... perchè è così importante che un'ala sia leggera?
Ormai con le nuove tecnologie si riesce ad avere prodotti super leggeri in quasi tutti gli ambiti, nel kite è importante soprattutto per il light wind dove il peso ovviamente fa la differenza.
E l'hydrofoil: come vedi il futuro di questa disciplina?
Cgliari è la mia citta, dove Luna Rossa ha deciso di fare base per i prossimi anni. Lì è possibile veder volare nel golfo tantissime imbarcazioni su foil, catamarani, moth, windsurf e naturalmente anche kitesurf.
Credo che nel giro di pochi anni il foil sarà utilizzato come oggi si utilizza un surfino, ancora qualcuno stenta a crederci ma il kitefoil è una delle imbarcazioni più performanti in assoluto al momento e a prescindere dalle performance ad alti livelli, permette a chiunque di navigare con venti ben al di sotto di quelli con cui navigava normalmente, quindi aumenta le possibilità di andare in acqua, basta un semplice freeride per divertirsi come il nostro IC6.
F One propone anche dei kite no-pump. Sono kites solo per i racer o li vedremo sempre più spesso in acqua?
Il Foil kite sta riprendendo piede tantissimo soprattutto per l’hydrofoil e per lo snow kite.
Noi abbiamo il Diablo un puro race kite, al momento uno dei top 3 kite race al mondo, e proprio in questi giorni abbiamo presentato il nuovo Halo, un kite freeride ideato per il puro divertimento e non per la performance, ideale per hydrofoil e snowkite, e sì penso che ne vedremo sempre più spesso di foil kite.
Parliamo di sicurezza. Nonostante i passi da gigante fatti dagli albori del kitesurfing ad oggi, negli ultimi mesi in Italia abbiamo assistito a troppi gravi incidenti. Credi che ci sia ancora qualcosa che i produttori possono fare per rendere più sicuro questo sport?
Beh sinceramente non credo che sia un problema di materiali non sicuri, se con un qualsiasi mezzo anche dei più sicuri oggi uno volesse farsi del male ci riuscirebbe, quindi credo che forse sarebbe più opportuno agire localmente magari regolarizzando alcune situazioni, e poi sicuramente migliorare le scuole da dove poi escono i kiter, in tutti i casi non dimentichiamo che gli anni passati gli incidenti erano di gran lunga maggiori e i materiali erano realmente molto più pericolosi, sono stati fatti dei passi in avanti riguardo la sicurezza molto importanti negli ulti mi 10 anni.
Pubblicato il 22 maggio 2019 | Blog > Materiali: KITESURF