Guadaloupe è una meta ideale per un kitesurf trip invernale paradisiaco, e adesso vi spiego perchè.
Guadalupe, o meglio l'arcipelago di Guadalupe è un'insieme di isole le cui due principali: Basse Terre e Grande Terre, assomigliano ad una farfalla se viste dall'alto. Basse Terre è circondata dal mar dei caraibi èd è dominata da un alto vulcano, Grande Terre è quella più pianeggiante e soprattutto più esposta alle perturbazioni atlantiche, quindi è la destinazione ideale per fare surf o kitesurf. Entrambe sono ricoperte da una vegetazione rigogliosa, alberi da frutto ovunque e ruscelli in cui si può fare il bagno. Le spiagge sono una più bella dell'altra. Potete trovare spiagge di sabbia nera e spiagge di sabbia bianca fine come il borotalco, acqua turchese assolutamente piatta e onde davvero notevoli.
Condizioni per il kitesurf
Le condizioni migliori per il kitesurf a Guadalupa vanno da dicembre a giugno. Il clima è tropicale e quindi sempre caldo e piuttosto umido, tuttavia si distinguono due stagioni: una più secca da dicembre a giugno ed una più piovosa da fine giugno a novembre. Anche durante la stagione secca le piogge sono comunque frequenti, ma difficilmente durano a lungo. Inoltre nel periodo che va da agosto ad ottobre l'isola è soggetta al passaggio degli uragani tropicali, sebbene non siano così frequenti. I venti alisei soffiano da est sull'isola da dicembre a giugno e sono gli artefici del clima più secco e fresco. Sono venti piuttosto leggeri, la cui intensità resta in genere fra i 14 ed i 20 nodi, per cui una vela grande in valigia può essere utile.
Le temperature sono sempre ottime. Non avrete bisogno della muta e solo ogni tanto può essere necessaria una felpa di sera.
Spot per il kitesurf
Come già detto gli spot principali per il kitesurf si trovano a Grande Terre.
Bois Joulan è lo spot principale, la kite beach dell'isola, quindi è anche lo spot più affollato. Si tratta di una laguna con fondale di sabbia quasi ovunque, quindi lo spot è adatto anche ai principianti ed agli amanti del freestyle, poichè all'interno del reef troverete acqua piatta. Il reef delimita la laguna, ma si può passare sopra quasi ovunque senza problemi. Si deve fare attenzione al reef solo sottovento, dove è facile finire facendosi prendere la mano dalle onde e in alcuni punti sopravento o con marea bassa. Le onde fuori dalla laguna possono essere anche di buona misura.
Club Med lo spot è poco più a sud di Bois Joulan e si tratta di un altro spot molto facile e adatto anche ai principianti. Anche in questo caso si tratta di una laguna con fondale di sabbia delimitata dal reef. Lo spot è proprio su una delle spiagge più belle dell'isola, dove le palme si protendono fino al mare sfiorando la sabbia bianchissima, anche se purtroppo è spesso molto affollata. Qui, al di fuori della laguna ci sono 3 picchi. I due a destra sono più pericolosi perché tendono a portare sul reef. Quello a sinistra invece non ha pericoli, però serve una bolina molto, moto lunga per raggiungerlo... per questo molti vi arrivano scendendo in downwind da Bois Joulan.
Le Saline è uno spot poco più a sud. Vi si accede attraversando una fitta vegetazione. La spiaggia è stretta ma lunga. Si tratta di una baia piuttosto ampia con acqua bassa, piatta, cristallina e senza nemmeno un piccolo chop. A quasi 500 metri dalla spiaggia, si trova un banco di reef con circa 50cm di acqua sopra. Si tratta di una piattaforma di roccia ricoperta di sabbia e alghe e quindi morbidissimo e senza pericolo.
Sulla destra dello spot c'è un picco su reef con delle destre molto facili e divertenti, senza alcun pericolo di toccare sotto.
Saint Francois più che uno spot è una laguna piena di barche... decisamente poco praticabile.
Le Moule è uno spot che si trova sulla spiaggia di Les Alizés, poco dopo il porto dei pescatori. Arrivando dalla strada che scende dall'alto si vedono le onde fuori dal reef. La spiaggia è lunga ma lo spazio per alzare la vela non è ampio per via delle palme. Qui l'aliseo entra side/side-off. All'interno del reef c'è un'ampia laguna con acqua piatta. Fuori dal reef ci sono sinistre imponenti, lunghe e morbide che superano facilmente la testa ed oltre. Purtroppo le onde non sono facilmente accessibili perchè per uscire dal reef è necessario inforcare con precisione millimetrica uno dei 4 passaggi nel reef, segnalati da delle bandiere. Se si manca l'ultimo per qualche motivo (perchè è calato il vento o altro) fine dei giochi. Più di un local ha dovuto mollare l'attrezzatura fuori e rientrare sgrattugiandosi sul reef che emerge a pelo d'acqua ed è piuttosto largo.
L'ilet le caret è un piccolo fazzoletto di sabbia in mezzo al mare, uno dei tanti, abitato da una decina di cocchi e qualche ciuffo d'erba. Si raggiunge con una barca via mare, potete anche chiedere ai pescatori di portarvi dopo aver pattuito il prezzo. Il minuscolo isolotto è uno spot di kitesurf davvero scenografico... merita anche solo per le foto!
Dove Soggiornare
La maggior parte degli pot sono intorno a Saint Anne, quindi il mio consiglio è di cercare una casa o un hotel da quelle parti. Ci sono sistemazioni veramente per tutte le tasche: lussuosi resort o semplici appartamenti. Oltretutto Saint Anne è una cittadina carina e in una posizione piuttosto comoda anche per visitare il resto dell'isola.
Volo
Air France offre ottimi collegamenti da Parigi. Sappiate che a Parigi è previsto un cambio di aereoporto: si arriva in genere a Charles de Gaulle e si riparte da Orly. Il biglietto per il bus che porta da un aereoporto all'altro in meno di un'ora è incluso nel vostro biglietto aereo ma sta a voi richiederlo al desk. Air France inoltre non applica in genere nessun extra per il trasporto della vostra attrezzatura sportiva, a patto che rientri nella franchigia bagaglio.
Info Utili
Per andare a Guadalupe non occorre il passaporto poichè si tratta di Francia, e quindi Europa a tutti gli effetti. La moneta è l'euro, la lingua il francese. Non occorre neppure un'assicurazione sanitaria extra.
Per muoversi è consigliabile noleggiare un'auto.
Famiglie e Bambini
Guadalupe è una destinazione ideale per una vacanza in famiglia o con bambini di tutte le età. Tranquillissima, sicura e assolutamente in linea con gli standard europei. Un pezzetto di Francia in mezzo ai caraibi...
Pubblicato il 13 gennaio 2018 | Blog > Viaggi: KITESURF