Durante il nostro recente kitetrip in Brasile avevamo con noi anche il nuovo giocattolino di Nobile, il Wood Skimboard Wave. Onestamente quando lo abbiamo messo nella sacca dell'attrezzatura da kite lo abbiamo fatto più perché la franchigia bagaglio ce lo consentiva che non per reale convinzione, perché non l'avevamo mai usato prima e non sapevamo se ci sarebbe piaciuto né se avremmo trovato condizioni adatte ritenendo erroneamente che una surfboard potesse sostituire il suo uso... ma ci era appena arrivato e la curiosità di provarlo ha avuto la meglio. E questa è stata davvero una fortuna perché fin dalla prima mattina in spiaggia ci siamo resi conto di quanto avevamo fatto bene a portarlo con noi.
Il vento, durante tutta la nostra vacanza non è mai mancato ma le giornate di vento veramente forte sono state una minoranza, mentre era frequente che il vento fosse molto leggero al mattino in rinforzo dopo pranzo, fino farsi bello teso nel pomeriggio e fino al tramonto. Ed è proprio in queste mattine che lo skimboard si è rivelato insostituibile.
Il Nobile Wood Skimboard è disponibile in 3 misure. Noi abbiamo provato la più grande (154x47cm) che è denominata Wave. Lo Skimboard ha una costruzione full wood, finitura tipo skate cioè ruvida per migliorare il grip (non serve né paraffina né pad) e quattro pinne (del tipo che si monta sulle twintip non sulle surfboard).
Dimensioni, leggerezza e shape fanno dello skimboard un'imbattibile tavola da vento leggero. Praticamente è sufficiente riuscire a tener su la vela, per poter anche planare e soprattutto divertirsi. Abbiamo usato lo skimboard sia con il north Evo 10mq 2011 che con il Blade trigger 2011 sempre 10mq e con entrambe le vele abbiamo verificato che riuscivamo a planare e risalire il vento a partire da appena 8-9 nodi! Nelle stesse condizioni con la surfboard Jimmy Lewis Kwad 5'7'' (che è comunque un surfino con un buon volume ed una planata piuttosto precoce) non riuscivamo neppure ad entrare in planata.
In andatura lo skimboard è molto stabile. Il suo bordo sottile entra nell'acqua con facilità e permette angoli di bolina incredibili senza alcuno sforzo, mentre la sua larghezza permette di planare presto e aiuta anche chi non è abituato a navigare senza strap. La sua conduzione, soprattutto sulle onde, è più simile ad una twintip che ad una surfboard: peso all'indietro nelle carvate e velocità sostenuta per non affondare. Le pinne piccole e il bordo sottile, rendono facili slash, virate, blind, 360° e spingono a provare nuovi trick.
Chi è già abituato a navigare con surfboard senza strap non avrà difficoltà a planare immediatamente, ma serve comunque un po' di tempo per prenderci la mano e riuscire ad affrontare onde anche piccole. La sua mancanza di volume, infatti, impone un'impostazione molto diversa dal surf.
Chi invece proviene dalla twintip e non ha mai navigato con un surfino, tantomeno strapless, avrà certo qualche difficoltà nelle prime partenze e nei cambi di direzione e di piede, ma potrebbe anche essere un modo per avvicinarsi proprio al surf strapless.
Conclusioni
Grazie anche al prezzo abbordabile, lo skimboard è una seconda tavola veramente per tutti: se, con vento leggero, non volete restare in spiaggia, ma non vi piacciono le vele grandi e se, con pochi nodi, non volete rinunciare a divertirvi provando qualcosa di nuovo.
Consiglio: chi non ha mai provato una surfboard potrebbe trovare utile all'inizio montare le strap(ci sono gli appositi attacchi) e toglierle dopo aver preso un po' di confidenza.
Pubblicato il 29 gennaio 2011 | Blog > Test: KITESURF