Carlo Grotti Trevisan, Jack per gli amici, 20 anni di surf alle spalle, fra gare, infortuni e viaggi, oggi ci presenta un marchio britannico di tavole da surf non molto conosciuto in Italia. Si tratta di Shibui, brand che si distingue per lo stile inconfondibile delle sue surfboard, con quella grafica che strizza un occhio alle anime giapponesi ed alla cultura del sol levante.
Carlo, dopo aver fatto parte di team come Billabong e LSD, ora è al suo terzo anno di collaborazione con Shibui, e dopo la prima pro model che hanno sviluppato insieme, la Okinawa, di recente è stato presentato il secondo modello, la Amami.
Come Okinawa, anche Amami è un'isola del Giappone, famosa per le onde, il caldo e le spiagge. Entrambe le tavole sviluppate in collaborazione con Carlo si distinguono per la loro vocazione "small wave". Sono due tavole pensate per i nostri homespot e per dare il massimo del divertimento anche nelle condizioni meno perfette. La nuova Amami è studiata per le onde piccole, tipiche da swell estiva nel mediterraneo. E' una tavola che cerca di mantenere agilità, diventando più corta e volumata rispetto ad una shortboard, cosiddetta groveler.
La misura che utilizza Carlo è 5'8 con un totale di circa 38 litri di volume.
Rispetto alla Okinawa (5'5 x 34 litri) si è scelto di allungare la tavola ed aumentare il volume, perchè possa essere utilizzata anche in condizioni estive molto piccole.
La grafica è una sorta di versione estiva della precedente, dove prima trovavamo una Geisha con un kimono, in spiaggia, ora c'è una ragazza in bikini, ispirata da Jade, la moglie brasiliana di Carlo, interpretata in versione anime/manga da Deshen Adiguna, disegnatore e illustratore indonesiano.
La trovate sul sito del brand, insieme a tutti gli altri modelli:
https://www.shibuiboards.co.uk
Per il test della Amami
Per il test della Okinawa
Usata da Carlo in misura 5'5
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Pubblicato il 03 maggio 2023 | Blog: SURF