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KITESURF | SURF

Lanzarote: cosa fare oltre al surf e kitesurf

10 cose da fare con tutta la famiglia

Se stai leggendo questo articolo è perchè stai pensando di organizzare una vacanza kitesurf o un surf trip a Lanzarote, ma ti stai chiedendo se possa essere la destinazione giusta per portare con te anche la tua famiglia e quindi fidanzata/o moglie/marito non surfista e magari anche vostro figlio. 

Purtroppo le esigenze di chi fa surf (e peggio ancora kitesurf) non sempre si conciliano con quelle dei loro accompagnatori, e questo ahimè vale un po' ovunque. Tuttavia ci sono destinazioni che si adattano meglio di altre a metter tutti d'accordo, perchè ad esempio oltre alle spiagge esposte al vento hanno piccole calette riparate non troppo distanti o percorsi trekking o altre attrazioni da visitare.

Prima di tutto devo dire che Lanzarote ha un innegabile vantaggio: l'isola è abbastanza piccola, quindi tutto è estremamente concentrato. Spot di surf, spot di kitesurf, cittadine turistiche, musei e parchi naturali, tutto si trova in un raggio di massimo un'ora di auto. Questo significa che potete tranquillamente farvi una sessione di surf al mattino presto, andarvene a spasso per l'isola con la famiglia e farvi nuovamente una sessione al tramonto prima di cenare in qualche ristorantino.

Ma quali sono le cose da vedere e da fare con tutta la famiglia durante una vacanza a Lanzarote, fra una sessione di surf, o kitesurf e l'altra... oppure cosa può fare la vostra famiglia mentre siete in mare, se il vento soffia troppo forte per godersi la spiaggia? Ecco le mie preferite:

1) Il Parco di Timanfaya, riserva unesco della biosfera.
Un paesaggio marziano dominato dal rosso e dal nero. Crateri e lava si estendono per circa 50 km quadrati, intorno alla Montagna de Fuego. Entrando nel parco ci si ritrova immersi in un paesaggio surreale e si ha la possibilità di toccare con mano l'attività vulcanica che ha plasmato fino a tempi piuttosto recenti il paesaggio dell'isola. Per visitare il parco sono possibili diverse soluzioni, ma sempre con guida poichè non è possibile avventurarcisi autonomamente.
La soluzione più semplice è entrare dall'accesso che si trova lungo la strada che attraversa il parco Naturale dei Vulcani da Mancha Blanca a Yaiza, una strada nera tra montagne nere, che merita di essere percorsa. All'ingresso che si può varcare con la propria auto si paga il biglietto (ad oggi 10€ per gli adulti e 5€ per i bambini, con uno sconto del 20% dopo le 15 del pomeriggio) con il quale si ha accesso al bus turistico che permette di fare un giro del parco della durata di circa mezz'ora. Vi dico subito che il bus è in effetti la parte più deludente. Vetri chiusi che rendono difficile anche fare le foto e tour piuttosto frettoloso senza possibilità di fermarsi o di scendere. Quello che invece mi è piaciuto è il Centro Visitatori, struttura ovviamente progettata dal genio Cesar Manriquez, con annesso ristorante dove poter assaggiare il cibo cucinato direttamente sul bbq alimentato dal calore del vulcano, praticamente un pozzo profondo circa 13 metri che in superficie non porta acqua ma calore. Inoltre davanti al centro visitatori le guide del parco offrono dimostrazioni dell'attività vulcanica e della temperatura del suolo.
In alternativa è possibile visitare il parco con guide turistiche autorizzate che offrono percorsi meno frettolosi. Tutto dipende ovviamente da quanto tempo avete a disposizione fra una sessione e l'altra!

2) La Strada del Vino di Lanzarote
La coltivazione delle vigne a Lanzarote è qualcosa di magico. Percorrendo la strada che da San Bartolomé porta a Uga, in località La Geria, vi ritrovereti immersi in un paesaggio unico dove il nero della lava è punteggiato dal verde di tanti piccoli vitigni nani, riparati dal vento uno ad uno da muretti semicircolari. Le cantine in questa zona sono molte, una delle più famose è quella del Grifo, vincitrice di svariate medaglie e premi internazionali, ha anche un museo annesso. Il vino bianco secco ottenuto da questa malvasia è delizioso e profumatissimo. Assolutamente da sorseggiare al tramonto dopo una sessione memorabile in surf o kitesurf. Io ne metto sempre una bottiglia in valigia, per portarmi a casa un po' di ques'isola.

3) Il Mirador del Rio
La vista che si ha dalla cima del Risco di Famara sul "Rio", lo stretto specchio d'acqua fra Lanzarote e l'isola della Graciosa, è uno spettacolo a cui non si può rinunciare durante una vacanza a Lanzarote. Volendo si può andare per pranzo, portando con sè qualche panino e fermandosi a gustarlo ai tavolini da pic nic che ci sono sulla sommità, oppure fermatevi a mangiare qualcosa in uno dei ristorantini per strada. La struttura del Mirador, anch'essa opera di Cesar Manriquez, è senz'altro molto bella, ma se non avete molto tempo o non volete spandere i soldi per il biglietto d'ingresso, sappiate che si gode quasi della stessa vista dal sentiero a fianco del Mirador. 
Dal Mirador si gode di una meravigliosa vista di tutta la baia di Famara, e oltretutto da là si riesce a valutare molto bene se sta entrando vento!

4) Un giro per i mercatini
Nei dintorni di Famara ci sono due mercatini dove la vostra famiglia potrà svagarsi una mattinata mentre voi siete in mare a fare kitesurf, o surf. Il sabato mattina c'è un mercatino molto piccolo ma ancora abbastanza caratteristico ad Haria. Qui si possono comprare ottimi formaggi, pane, frutta e verdura locale. La domenica mattina è la volta del più grande mercato di Teguise. Questo in realtà è piuttosto dispersivo e fin troppo turistico, ma comunque una passeggiata ed un caffè a Teguise sono sempre piacevoli. Nei mercatini potete approfittare anche per comprare un po' di crema all'aloe, onnipresente a Lanzarote. Di creme all'aloe ce ne sono per tutti i gusti e da tutti i prezzi, con concentrazioni più o meno alte ed ingredienti più o meno pregiati: dalle confezioni che potete acquistare nei supermercati a circa 1€, fino alle creme dell'azienda bio Lanzaloe che ha sede a Orzola.

5) Escursione all'isola la Graciosa
L'isola della Graciosa è un piccolo gioiello in cui passeggiare, rilassarsi e sentirsi veramente lontano anni luce dallo stress. Si raggiunge con una traversata di meno di mezz'ora di traghetto da Orzola. Sull'isola non è possibile portare la vostra macchina, e non ci sono mezzi pubblici. Una volta arrivati potete affidarvi a chi organizza escursioni sull'isola (come il nostro amico Luis) oppure noleggiare delle biciclette. Oltre ad esplorare le spiagge dell'isola, che fra l'altro sono eccellenti spot di surf, potete gustare del buon pesce nei deliziosi ristorantini del porto. Per altre informazioni potete leggere questo articolo sul nostro surf trip alla Graciosa.

6) Le piscine naturali per i bambini e non solo
Le piscine naturali, charcones come le chiamano qui, sono una caratteristica comune a tutte le isole canarie. A Lanzarote le più belle si possono trovare a Punta Mujeres oppure vicino a El Golfo. A nord d El Golfo ce n'è una in particolare che si raggiunge percorrendo una lunga strada sterrata. Si scende poi da una scogliera a picco sul mare e ci si ritrova in una piccola insenatura con una piscina naturale che si riempie con l'alta marea. Per di più la parete di roccia è attrezzata per l'arrampicata! Una figata!...
Oltre a queste piscine naturali vere e proprie, sulle spiaggie dell'isola, in particolare a Famara, quando la marea si abbassa, si formano anche delle piccole piscinette ideali per i bimbi piccoli perchè in genere profonde solo pochi centimetri e per questo anche molto calde.

7) Cameos del Agua o Cueva de los Verdes
Due percorsi sotterranei in tunnel scavari dalle eruzioni vulcaniche e grotte. La Cueva è un grande tunnel scavato dalla lava, usato un tempo dai pirati come rifugio. Cameos del Agua è un'altra delle incredibili opere nate dal genio di Manriquez che qui ha fuso la bellezza di una grotta naturale, che fra l'altro ospita dei piccoli granchi cechi unici al mondo, con un auditorium, un lago naturale, un museo. Una volta che siete qui non potete perdervi lo spot di surf che è proprio qui sotto. Un tempo era anche uno spot di windsurf molto frequentato, ma da quando la strada che arriva allo spot è chiusa alle macchine, è un po' meno affollato. Noi ci siamo usciti anche col kitesurf... ma voi non fatelo. I locals qui non tollerano kiters e tagliano le gomme per molto meno! 

8) Playa Papagayo
La spiaggia del papagayo che si trova a sud di lanzarote è universalmente considerata una delle più belle dell'isola. Effettivamente merita almeno una visita. Si paga l'accesso con l'auto (circa 3€), ma alla fine costa meno di un qualsiasi parcheggio al mare dalle nostre parti! In estate tende ad essere parecchio affollata, però da qui si possono raggiungere anche altre spiagge altrettanto belle e forse un po' meno frequentate. Vi consiglio di unire la giornata in spiaggia con una serata a Playa Blanca, tipica cittadina turistica con i classici ristorantini sul mare e simili. Se cercate qualcosa di più esclusivo per la cena potete trovare degli ottimi ristoranti a El Golfo.

9) Aperitivo, cena o dopocena a Lagomar
Lagomar è una meravigliosa villa-museo in cui ha abitato l'attore Omar Sharif. Si può visitare gratuitamente dopo le 18, quando apre il bar. Si tratta di un luogo incredibilmente scenografico in cui perdersi fra tunnel e cunicoli, sorseggiando qualcosa da bere. C'è anche un ristorante. 

10) Escursioni in MTB o EBIKE
La bicicletta è un mezzo di trasporto perfetto a Lanzarote. La temperatura è sempre piacevole e con la bicicletta potete godervi con calma il silenzio ed il paesaggio dell'isola, inoltre molte strade sterrate è meglio non affrontarle con un'auto a noleggio, a meno che non sia un fuoristrada, perchè come detto più volte l'assicurazione non copre i danni fatti in fuoristrada. Ecco allora che una Mountain Bike (elettrica secondo me è meglio), vi permette di arrivare ovunque, divertirvi e trascorrere qualche ora in maniera differente. Una buona idea è secondo me di noleggiare le ebike e andare con quelle a visitare l'isola della Graciosa.  

In conclusione Lanzarote non è certo uno di quei posti in cui se non c'è vento o onde non c'è niente da fare, anzi... qui è più difficile starsene senza far niente!

Pubblicato il 25 maggio 2018 | Blog > Viaggi: KITESURF | SURF

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