Kite: YO Odo kiteboarding 2020
Misura: 7mq /9 mq
Condizioni del Test: varie giornate con varie condizioni di vento e onde dal piccolo chop alla testa.
K1 YO kiteboarding 2020 caratteristiche
YO è il kite di ODO Kiteboarding orientato al freestyle strapless, al waveriding ed al freeride. Per chi non conoscesse questo brand tutto italiano, vi consiglio di leggere la nostra intervista ai fondatori di Odo Kiteboarding di qualche tempo fa. ODO YO è un kite reattivo, versatile con una buona potenza che si fa sentire fra le mani. Un design semplice a tre struts.
Il kite è realizzato con il C3 RIPSTOP, un tessuto innovativo che si distingue per leggerezza e resistenza.
Il Sistema barra, linee e briglie sono uno dei fiori all'occhiello di ODO. Un progetto di cui sono particolarmente fieri e che ci hanno spiegato con grande dovizia di particolari e passione.
La barra è la ODO QUICK VARIO. Si tratta di una barra bella solida, semplice, funzionale e super leggera. Diametro ridotto per un miglior comfort, anima in Titanio e grip EVA ergonomico. In più ha la possibilità di splittare fra due larghezze differenti (53cm / 46cm) così da poter usare una sola barra su tutte le misure di kite.
Briglie e linee hanno un diametro più sottile rispetto a quelle della maggior parte degli altri brand, pur mantenendo un carico di rottura di 450kg. ODO utilizza questa tipologia di linee per evitare il windage cioè la resistenza che le linee esercitano quando vengono trascinate contro il vento. E assicurano inoltre zero allungamento anche in caso di stress da vento forte.
I rings sono in titanio ad alta resistenza.
Lo YO ha la regolazione sui back Pigtail: Soft - Medium - Hard.
SOFT: kite più leggero sulla barra, gira più veloce e più stretto, erogazione della potenza più morbida anche nei loops.
HARD: Kite più presente sulla barra, più preciso e feedback migliore, rotazioni potenti e loop aggressivi. Setting ideale per i saltoni.
Sistema di one pump esterno con gonfiggio/sgonfiaggio veloce e una valvola di sfogo su un lato della vela per sgonfiare il kite più velocemente.
Come va YO Odo kiteboarding
Quando abbiamo alzato lo YO per la prima volta abbiamo avuto la sensazione di averlo sempre usato: un feeling immediato.
La sensazione sulla barra è intermedia: un pochino più presente del K1 ma non troppo. Tirando la barra senti subito quella sensazione di sollevamento che ti fa capire di avere fra le mani un kite capace di darti potenza, quando serve.
Il depower è molto preciso, così come la gestione della potenza.
In acqua, la qualità che più abbiamo apprezzato, fin dal primo bordo è la risposta precisa e veloce dello YO: il kite attraversa la finestra di volo trovandosi istantaneamente dove lo vuoi. Preciso, immediato, sempre pronto ai comandi e con un feedback sulla barra costante. I kiteloop sono stretti e il kite gira veloce chiudendo veloce i loop.
Yo è un kite che nonostante la potenza e la velocità ispira da subito una gran confidenza perchè il suo comportamento è sempre prevedibile e riesce a darti un feedback estremamente efficace sulla sua posizione.
In andatura lo YO ha un tiro eccellente anche a bordo finestra, cosa che assicura delle boline eccezionali.
Nel vento rafficato abbiamo apprezzato molto il fatto che il kite resta bello rigido in aria, non scuote, non sventola, non si deforma. Rispetto al K1 sventa un po' meno. D'altro canto galleggia bene nei buchi di vento o quando le linee si allentano ad esempio perchè gli sei finito troppo sotto per un salto non ben riuscito, andando sempre a riposizionarsi in finestra da solo.
In effetti si tratta di un kite estremamente stabile.
Per quanto riguarda il range di vento abbiamo lo abbiamo trovato abbastanza ampio, anche se non enorme. YO eccelle più nel low end che nell'hight end: è un kite che parte prestissimo. Diciamo che un rider esperto sui 70kg può usare la 9mq, con un surfino strapless, dai 14 nodi fino ai 25 nodi circa, dopodichè comincia a tirarti un po' via dalla tavola.
Nel freestyle, anche strapless, Yo si distingue per la capacità di erogare una bella potenza su richiesta e per l' ottimo lift. Pur non essendo un kite da freestyle riesce a dare più spinta della maggior parte delle vele waveriding. Molto divertente quindi sia per i salti con la twintip che per manovre di freestyle strapless.
Nel wave riding si fa apprezzare soprattutto per la maneggevolezza e la risposta pronta e veloce ai comandi, ma ci è piaciuta anche l'erogazione della potenza molto progressiva e sempre sotto controllo unita alla sua buona galleggiabilità in aria.
Yo è una vela abbastanza potente che ti permette di scegliere almeno una misura in meno rispetto alla maggior parte dei kite. E un kite più piccolo significa, soprattutto con il surfino, più maneggevolezza e più divertimento.
A chi lo consigliamo
YO è davvero una vela molto polivalente, che non è piaciuta solo a chi naviga con il surfino ma anche a chi usa la twintip. Una vela maneggevole e prevedibile che consigliamo a chi cerca un kite abbastanza potente e veloce, per divertirsi in tutte le condizioni. Molto adatta anche ai principianti perchè il feeling diretto e la prevedibilità sono qualità sempre molto apprezzate da chi inizia. Perfetta per tutti coloro che cercano una vela che gli permetta di fare un po' di tutto: freeride, freestyle strapless, surf.
TESTER
Oltre a noi di Tabularasateam.it, hanno provato la vela dandoci le loro impressioni anche altri rider in spiaggia. Ecco cosa hanno detto:
"Bella vela potente e reattiva. Io faccio kite con la twintip, mi piace fare saltoni e uscire soprainvelato. L'ho provata sia con vento forte e con vento debole e in entrambi i casi mi sono sempre divertito con la 9." Angelo
"Faccio kite solo con surfino strapless e ho provato la Yo 7 in una giornata di libeccio con vento oltre i 25 nodi. E' un kite velocissimo, davvero divertente." Francesco
"Ho provato la YO 9 con vento un po' oltre i 20 nodi. Sinceramente per divertirmi con il surfino mi sarebbe servita la 7, nonostante io non sia tanto pesante. Invece con la twintip mi sono divertito perchè è davvero una catapulta!" Antonio
Pubblicato il 01 giugno 2020 | Blog > Test: KITESURF