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KITESURF

Intervista a Slingshot Kite

4 chiacchere con Massimiliano Suppan sul kitesurf di ieri e domani

Oggi abbiamo avuto l'occasione di fare quattro chiacchere con Massimiliano Suppan, 25 anni di Grado, Venezia Giulia. Da 8 anni atleta Slingshot e Ride Engine e da un anno e mezzo agente per l'Italia di questi brand.

Massimiliano ha ripercorso per noi la storia di Slingshot e Ride Engine, due top brand di kitesurf, evidenziando come entrambi siano guidati dalla passione e dalla continua ricerca delle performance migliori. 

Sin dal 1981 Tony Logosz e suo fratello Jeff si sono dedicati con passione a disegnare e progettare equipaggiamenti per sport d'acqua che avessero le migliori prestazioni possibili. Anni di duro lavoro e soprattutto innovazione, grazie all'abilità di Tony di pensare in modo differente nel progettare i propri "giochi d'acqua". Innovare è la motivazione che ha guidato i 2 fratelli sino ad oggi. Nel 1999 con un background di numerose nuove soluzioni nel windsurf, nel wake e in altri sport d'acqua, i due fratelli Logosz fondano Slingshot. Slingshot è sinonimo di qualità e design innovativi, prodotti brevettati che hanno reso il kiteboarding più conveniente e più sicuro.

Ride Engine ha iniziato con un waterman di Santa Cruz: Coleman Buckley. Buckley con la sua ingegnosità creativa e una profonda riverenza per l'oceano, considerato come il più grande parco giochi di Madre Natura, ha iniziato a sperimentare la progettazione di trapezi da kitesurf unici al mondo. Nessun prodotto presente sul mercato aveva soddisfatto le sue aspettative o le richieste che lui e i suoi amici avevano, così ha deciso di crearne una da solo, in un laboratorio di fortuna nel suo garage. Con la collaborazione e il supporto di alcuni suoi amici kiters ha in breve tempo creato qualcosa di rivoluzionario per il mondo del kiteboarding.

Quali sono stati in tutti questi anni i vostri prodotti “icona” nel mondo del kitesurf, e perchè secondo te?

Per quanto riguarda il kite il prodotto che ha avuto più successo è sicuramente l’ RPM. Lanciato nel 2009 è sicuramente l’aquilone più imitato di sempre, perché grazie allo shape “Open-C” garantisce le prestazioni di un C Kite ma al tempo stesso ha la facilità di utilizzo di un delta. E pensare che alla sua uscita i nostri competitor lo deridevano, definendolo un C Kite a cui mancava un pezzo… #THEYDONTKNOWSHOT

Come nascono le nuove attrezzature da kitesurf Slingshot? Chi ha l'idea per un nuovo prodotto, dove vengono sviluppati, testati e dov'è la produzione?

Il progettista è Tony Logosz, semplicemente un genio. E’ colui che ha avuto le migliori intuizioni nel modo del kite e dell’hydrofoil che tutti cercano di imitare. Un esempio recente è il kite wing associato all’ hydrofoil, spacciato da alcuni brand come novità quando invece è solo un’ imitazione di un progetto di diversi anni fa.
I test vengono effettuati a Hood River, sul Gorge, negli USA e in altri secret spots. Qui vengono anche prodotti tutti i prototipi.
La produzione vera e propria avviene a Dubai per quanto riguarda le tavole, Italia per gli hydrofoil e Cina per il resto

Sul sito di Slingshot si legge “Quello che è pazzesco con il kite è quanto ancora possiamo farci. Questi straordinari veicoli riscrivono continuamente le possibilità di come, cosa e dove navighiamo. Dove ci porteranno in futuro?"
Credi anche tu che il kitesurf possa ancora sorprenderci? Abbiamo già raggiunto la maturità in questo sport o ci sono ancora dei margini di sviluppo - miglioramento a livello tecnologico? 

Sicuramente adesso è uno sport maturo, ma per esempio nel mondo dell’ hydrofoil si stanno vedendo ogni anno prodotti innovativi. Stesso discorso per i trapezi Ride Engine, nati solo qualche anno fa. Quindi never say never...

Parliamo di hydrofoil: sta veramente rivoluzionando il mondo del kitesurf e di tutti gli sport d'acqua o sarà solo una moda passeggera? Molti pensano all'hydrofoil solo per il settore race: rider esperti, vele cassonate, vento ultraleggero e forse un utilizzo limitato alle competizioni. Slingshot invece sembra credere ad un utilizzo più ampio e lo sostiene con un sito dedicato alla didattica (Foil Academy) e una gamma completa con tantissimi foil per tutti gli usi. Tu che ne pensi?

Sicuramente non sarà una moda passeggera perché permette di navigare in condizioni che prima erano impensabile. Inoltre prenderà sempre più piede e lo troveremo in un numero sempre maggiore di discipline, anche grazie alle sensazioni uniche che fa provare

Come vedi il futuro dell'hydrofoil?

Molto più verso il Freeride e l’ utilizzo sempre maggiore da parte del kiter medio. Quindi non solo da i puri Racers.

Parliamo di sicurezza. Purtroppo, nonostante i passi da gigante fatti a livello di sicurezza e maneggevolezza nelle vele da kitesurf, il 2018 ha visto in Italia il verificarsi di troppi incidenti mortali. C'è ancora qualcosa che i produttori possono fare secondo te per migliorare ulteriormente la sicurezza?

No il problema sono alcune scuole che non insegnano nel modo corretto. Infatti per diventare istruttore ormai Basta pagare un migliaio di euro e chiunque è certificato. Se poi aggiungiamo che non è obbligatorio nessun brevetto il gioco è fatto. Inoltre essendo uno sport ormai per tutti c'è molta più probabilità di trovare il fenomeno che si crede invincibile e che poi crea gravi danni per lui e per gli altri.

 


Slingshot website:https://www.slingshotsports.com/

Foil Academy website: https://www.foil-academy.com/

 

Pubblicato il 09 aprile 2019 | Blog > Materiali: KITESURF

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